mercoledì 17 giugno 2009

I MOMENTI DI ROUTINE: IL CAMBIO

Rieccomi qui a parlarvi dei momenti di routine del bambino; oggi vi parlerò del "cambio".
Il momento del cambio e della pulizia si ripetono più volte al giorno, esso consiste nel togliere e rimettere pannolini e vestiti che si sono sporcati in seguito all'attività svolta.

Al nido, a questa operazione, vengono dedicati spazi e momenti in corrispondenza dell'età e dello sviluppo e dei bisogni di ogni bambino.
Il cambio dev'essere vissuto come un momento di interazione corporea tra adulto e bambino.
I comportamenti che l'educatore mette in atto va ad influire sullo sviluppo affettivo-cognitivo-sociale del bambino.
Al nido il bambino viene solitamente cambiato prima del pranzo e, quando è ancora piccolo, prima di ogni poppata. Parlare al bambino mentre lo si spoglia, lo si cambia, lo i lava, fargli i complimenti,...massaggiarlo, approfittare di questo momento per giocare con lui, favorisce la situazione e si crea un rapporto di interazione.


Quando il bambino ha un anno e mezzo si comincia ad aiutaro e ad insegnarli a controllare i propri bisogni. La conquista del controllo degli sfinteri inizia quando fattori fisici e psichici vanno verso la stessa direzionbe.

Conquiste definitive si hanno intorno ai tre anni, anche se poi varia da bambino a bambino.
Ciao amici...alla prosima!!!!!!!!!:-)

martedì 9 giugno 2009

I MOMENTI DI ROUTINE: IL SONNO

Ciao a tutti miei cari amaci, scusate se in queasti giorni non mi sono fatta sentire ma sono stata impegnata con lo studio......

Voglio continuare a parlarvi del nido, oggi tratterò i momenti di routines, chiamati così perchè sono quei momenti di vita del nido che si ripetono più volte nell'arco della giornata e della settimana; essi sono: il sonno, il pasto, il cambio.
Oggi vi parlerò del SONNO!!!!!!!!!!
Col trascorrere del periodo neonatale il bambino subisce dei cambiamenti. Questi cambiamenti sono dovuti a due fattori: alla maturazione del sistema nervoso e al progressivo adattamento del bambino alla realtà.

L'adulto può aiutare il bambino a rilassarsi se questo fà fatica ad addormentarsi... con ninna-nanne o fornendogli un oggetto a lui caro.
Abbandonarsi al sonno in un ambiente diverso è per il bambino un atto di fiducia e quindi l'educatore deve farlo sentire a suo agio e protetto.
Mi accorgo sempre di più che l'educatore ha un ruolo veramente importante e difficile da compiere perchè è a contatto con bambini che stanno sperimentando la loro quotidianità e imparano e fanno esperienza con noi!!!!!!!!!!
:-)))))))